Vivere a Madrid
Francesca ha 28 anni e, dopo aver vissuto in diverse nazioni europee, da un anno vive a Madrid, da dove cura il suo blog www.vivereamadrid.it. Le ho fatto alcune domande per scoprire qualcosa in più sulla sua scelta di trasferirsi in Spagna.
Quali sono le ragioni che ti hanno portato a partire per la Spagna?
Una volta terminati università e master sono stata travolta dal precariato più assoluto: lavorativo, sentimentale, professionale. La questione del non-ho-un-lavoro infatti non si limita solo al campo professionale, ma è un qualcosa che logora completamente l'individuo perchè mette in discussione tutta l'esistenza di un giovane, dagli studi che ha fatto al posto dove vive. In un momento così difficile ho avuto la fortuna ed il coraggio di riconoscere la mia occasione, e sono partita.
La Spagna sta vivendo una crisi economica molto forte: quali sono le difficoltà che un italiano può incontrare adesso in Spagna?
Personalmente ci tengo a precisare che la Spagna non è "l'america" (come pensavano all'America i nostri nonni), ma è un paese ricco di problemi e contraddizioni. In generale gli italiani che vivono qui trovano più facilmente lavoro perché l'essere in un paese straniero dispone la gente a lavorare anche in settori diversi da quello degli studi, aprendo così nuovi ventagli di possibilità (come nel mio caso). Inoltre sicuramente la Spagna ha una mentalità più meritocratica, riconosce il valore del lavoro e non naviga nell'illegalità (come l'Italia).
Cosa suggeriresti a chi vuole seguire le tue orme?
Io sicuramente consiglio di partire, perché vivere in un altro paese è sempre e comunque un'esperienza positiva, che ti accresce moltissimo sotto il profilo umano e culturale. Quello che realmente fa la differenza quando si cerca lavoro all'estero non è il numero di titoli di studio accumulato negli anni, ma la versatilità e la determinazione, oltre che la conoscenza della lingua. Inoltre consiglierei di arrivare in Spagna con un minimo di consapevolezza, perché anche sotto un profilo burocratico non sono poche le cose da fare.
Dici spesso che tra italiani e spagnoli le differenze superano le similitudini. Cosa te lo fa pensare?
Molto spesso sento dire che gli italiani e gli spagnoli sono uguali, o che "lo spagnolo si capisce". A me queste affermazioni fanno sorridere, perché chiunque conosca approfonditamente queste due nazioni si rende conto che le differenze sono maggiori delle somiglianze. Si tratta di paesi europei, mediterranei, cattolici e di lingua neolatina, e questi elementi creano indubbiamente delle radici comuni, però poi in tutto il resto non potremmo essere più diversi. Sintetizzando penso che il popolo spagnolo abbia una straordinaria semplicità e spensieratezza che gli permette di vivere molto meglio. Gli italiani invece sono più aggressivi e bugiardi.
E del classico conflitto Barcellona VS Madrid tu cosa pensi? dove si vive meglio?
Ho vissuto 6 mesi a Barcellona e da un anno sono a Madrid, e devo dire che rispondere a questa domanda non mi è facilissimo. Barcellona è una città meravigliosa, estremamente fashion e divertente, ma anche estremamente complessa: da una parte è territorio catalano, quindi non ha nulla di spagnolo, ed al contempo è terra di nessuno, perché sovrappopolata da stranieri (soprattutto italiani e inglesi). Madrid invece è l'anima della Spagna, e tutto in lei è Castilla. Madrid è una città che va scoperta, è una metropoli che devi conoscere per capire ed amare. Madrid è La Signora, e per me non ha rivali.
Dunque qual'è il primo passo che un giovane che vuole trasferirsi a Madrid deve fare?
Indubbiamente leggere il mio blog! www.vivereamadrid.it